CASI CLINICI

Chiusura Diastema

Che cos’è il diastema?

“Diastema” è un termine squisitamente medico che indica la presenza di uno spazio largo e vistoso tra due denti contigui. Tipico dei denti incisivi superiori, il diastema appare come un grosso buco nero tra i denti, che a seconda dei gusti e della gravità dona dolcezza e simpatia al sorriso, o ne peggiora l’estetica.

Trattamenti:

1. Trattamento ortodontico per allineare i denti: questo intervento, di prima linea per richiudere il diastema consiste nell’applicazione di un apparecchio, fisso o mobile, sui denti. I risultati, purtroppo, non sono immediati: il diastema può richiudersi dopo 6 mesi-2 anni. L’intervento di ortodonzia è più indicato per i giovani pazienti.

2. Trattamento “riempitivo” con le faccette in ceramica/porcellana: questo intervento amplifica la dimensione dei denti, rendendoli visibilmente più grandi. Le faccette in ceramica sono sottili lamine che vengono letteralmente incollate sulla superficie esterna dei denti: trovano indicazione nel trattamento di denti rotti, scheggiati, dicromici (es. denti gialli o a macchie non rimovibili mediante detartrasi) e per la correzione dei diastemi. Precisamente, in quest’ultimo caso, le faccette estetiche vengono fatte aderire alla superficie di due denti divisi da un diastema: aumentando di superficie, questi denti vengono perfettamente allineati, in modo da riempire il solco. Questa opzione è adatta per i diastemi che superano il millimetro di larghezza.

3. Copertura/sostituzione del dente con corone artificiali (capsule): quando i denti che delimitano un diastema sono cariati, affetti da pulpite e non appartengono ad un giovanissimo, il rimedio più opportuno è il trattamento dell’infezione (otturazione o devitalizzazione) seguito da un incapsulamento del dente con corone artificiali in metallo/ceramica o ceramica integrale.

4. Impianti dentali: strategie d’intervento piuttosto drastiche per la chiusura di un diastema. Gli impianti dentali possono essere eseguiti esclusivamente negli adulti, soprattutto in presenza di denti cariati o profondamente infetti.

5. Frenulectomia: riservata ai casi di diastema dipendenti da anomalie strutturali del frenulo gengivale. La procedura consiste nel taglio del frenulo, seguito dalla ricollocazione dello stesso in posizione corretta. Quando la frenulectomia viene eseguita ad un bambino, il diastema tende a richiudersi spontaneamente; diversamente, nell’adulto, l’intervento dev’essere supportato dall’applicazione di un apparecchio.

6. Terapia conservativa con resine composite dedicate.

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