CASI CLINICI
Innesto Connettivale

La recessione gengivale si ha quando il bordo coronale del margine gengivale si trova in posizione apicale rispetto alla giunzione amelo-cementizia del dente interessato. La continua migrazione apicale della gengiva marginale caratterizza il processo della retrazione gengivale, ed è spesso correlata con un’atrofia dell’osso alveolare.
La recessione gengivale coincide con un “allungamento” della corona clinica del dente, poiché la radice anatomica viene “denudata”, trovandosi così esposta all’ambiente orale circostante: ciò costituisce fra l’altro un inconveniente estetico, creando un problema non minore della sensibilità della radice.
Tra i fattori che favoriscono la recessione gengivale possiamo ricordare i seguenti:
• Mancanza congenita di adeguata gengiva aderente;
• Inserzioni muscolari o di frenuli aberranti;
• Deiscenza dell’osso alveolare associata oppure no alla prominenza del dente, con sua malposizione, oppure rotazione;
• Tecniche errate di igiene orale in presenza di situazioni anatomiche predisponenti.
Purtroppo grande peso hanno le cause iatrogene:
• Riposizionamenti ortodontici non troppo corretti;
• Manufatti protesici con margini debordanti;
• Restauri conservativi irrazionali.
Si tratta, in ogni caso, di situazioni che favoriscono l’insorgere dell’infiammazione. L’età del paziente, il grado di igiene orale, e, in ultima analisi, la motivazione dello stesso, costituiscono i criteri fondamentali per decidere quale tipo di intervento sia necessario per correggere il processo patologico.
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