Ortodonzia
Cos’è l’ortodonzia e a cosa serve?
L’ortodonzia è la specialità dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi, prevenzione e correzione del malposizioni dento-scheletriche.
Tra i trattamenti attualmente esistenti sul mercato i più comuni sono gli aligners trasparenti, brackets metallici e/o estetici.
Inoltre, esiste l’ortodonzia intercettiva, che si interessa di risolvere i problemi nei bambini che si trovano nella fase di crescita che possono essere dovuti ad un errato sviluppo o ad abitudini viziate(succhiamento pollice,deglutizione infantile,respirazione orale).
Alcuni dei difetti ortodontici più comuni sono i seguenti: affollamento dentale, morso crociato, morso aperto, diastemi(spazi) tra i denti, etc.
La durata di un trattamento ortodontico varia a seconda del caso e dell’età di ciascun paziente, ovvero del problema da correggere.
Tuttavia, possiamo dire che la durata media dei trattamenti sia per i bambini che per gli adulti è di 18/24 mesi.
Per i bambini è bene fare il primo controllo ortodontico quando hanno al momento della permuta dentale(tra i sei e gli otto anni).
E’ raccomandabile rilevare e trattare i problemi osseo-scheletrici già in età pediatrica.
In questo modo, la prognosi sarà molto favorevole e l’ortodontista sarà in grado di guidare la crescita delle ossa e dei denti in modo che si sviluppino correttamente.
Al contrario, il mancato trattamento di un problema dento-scheletrico porterà a trattamenti lunghi, complessi e costosi in età adulta e che, potrebbe rendere necessaria la chirurgia ortognatica per essere risolti.
Inoltre anche per ipazienti adulti affetti da parodontite, se controllata, è possibile sottoporsi a trattamento ortodontico.
Tuttavia, in questi casi andrebbero valutate le diverse opzioni di trattamento. Ad esempio, in alcuni casi è consigliabile utilizzare gli aligners trasparenti poiché le forze esercitate da questi ultimi sono inferiori a quelle esercitate dall’ortodonzia fissa.
Il risultato del trattamento ortodontico può essere mantenuto per tutta la vita. Tuttavia, per questo è essenziale utilizzare i ritentori una volta rimossa l’ortodonzia.
Questo perché i denti hanno una naturale tendenza a muoversi ed è necessario creare un “freno”, in modo che non ritornino nella posizione che avevano prima del trattamento.
Una volta rimosso l’apparecchio ortortodontico, si valuteranno i tempi di utilizzo dei ritentori. I ritentori possono essere di due tipi: mascherine trasparenti rimovibili, e gli splintaggi linguali che sono fissi.
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